

In via S. de Maria ad Aci Trezza è ancora conservata una tipica casa di pescatori di fine ‘800. Quest’abitazione prende il nome di Casa del Nespolo, lo stesso nome che usò Giovanni Verga per quella dei Malavoglia. Probabilmente lo scrittore, nella scelta di questo particolare nome, fu ispirato dal fatto che chiunque costruisse una cosa coltivava al suo interno un orticello con uno o più alberi di limoni, arance, fichi e mele. Ma non mancava mai l’albero di nespolo al di sotto del quale, data l’ombra, i pescatori solevano intrecciare le loro reti o ripararle.
Di tutte le case di pescatori che dovevano costellare l’abitato di Trezza, la Casa del Nespolo è una delle poche rimaste. Di fianco alla chiesa di San Giovanni Battista, la casa, ormai Museo, accoglie il visitatore con il suo cortile, rifornito chiaramente del tipico nespolo e da un orticello, a cui sia accede tramite uno splendido ingresso caratterizzato da un arco in pietra lavica a tutto sesto. Una volta dentro, ci si immerge nel mondo antico dei pescatori trezzoti. Due stanze una sulla destra e l’altra sulla sinistra sono il fulcro della memoria del pae

rsino un bossolo di missile della seconda guerra mondiale riutilizzato come recipiente di piombo per tenere sigillata la neve condita (la granita) che i pescatori si portavano nelle battute di pesca per refrigerarsi dal caldo e non disidratarsi.
Di notevole importanza anche le fotografie direttamente scattate da Giovanni Verga e le lettere di corrispondenza di quest’ultimo con il fratello Pietro.

Per visitare il museo, per assistere a rievocazioni letterarie e storiche all'interno degli spazi museali o per maggiori informazioni visitare il sito www.museocasadelnespolo.info.
Flavio Mela
3 commenti:
Ad Aci Trezza il profumo del mare è così forte da rimanere sugli abiti e nell'anima.
la casa del nespolo è solo un simbolo ...ma racchiude tutto un mondo
Presto verrà girato un film su "I Malavoglia", con la regia di Pasquale Scimeca. Ancora una volta il patrimonio letterario, culturale, architettonico, si fonderà con il Cinema!
Sono rimasta piacevolmente colpita dall'articolo,è conciso e riflette perfettamente l'obiettivo di valorizzare il nostro territorio.Visitare la Casa del Nespolo vuol dire proprio riportare alla memoria usi e costumi del nostro passato e cercare perchè no attraverso le drammatizzazioni di tornare indietro nel tempo a quando Acitrezza era fatta di " piccoli gestie piccole cose" . Grazie
Rita Foti ( Museo Casa del Nespolo)
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