In questo quadro generale si inserisce l’opera didattico-culturale della Biblioteca Comunale “Alceste e Remigio Roccella” di Piazza Armerina. Sono giorni di grande flussi nel complesso culturale da parte soprattutto di scolaresche che, invitate dal Consiglio di Biblioteca e dal Direttore Angelo Mela, vengono guidate in un percorso interattivo alla scoperta della splendida struttura nel suo aspetto, naturalmente, bibliografico. Infatti gli studenti, attorniati dagli stucchi dell’antico convento dei Gesuiti, hanno la possibilità di conoscere il bene librario nella sua evoluzione storica, seguiti dall’appassionato dott. A. Acquachiara, osservando direttamente manoscritti e testi del ‘300 o splendidi incunaboli del ‘400 o persino prime stampe del ‘500 fino ai libri moderni nelle loro più svariate funzionalità come il libro degli odori per i disabili della vista. Insomma, la storia dei libri non si è mai resa così affascinante e vicina con l’approccio pratico di toccare con mano ciò che normalmente si conosce in via teorica. Non solo. A ciò si unisce anche la splendida possibilità di conoscere i beni archeologici dell’antiquarium della Biblioteca di Piazza Armerina. Cocci greci e romani, statuette splendidamente conservate ed antiche e un saggio approfondimento numismatico del periodo greco siciliano rendono la visita ancora più preziosa ed interessante, soprattutto grazie all’egregia spiegazione dell’Archeologa E. Giampiccolo. Infine ecco il poeta, Signor Pino Testa, del vernacolo dialettale della città di Piazza Armerina, che con le sue poesie recita di quel gallo-italico che fa del dialetto piazzese un unicum nel contesto linguistico siciliano.
A questa splendida iniziativa si unisce l’ambiente storico-culturale ed il patrimonio bibliografico della struttura che comprende ben 38.000 volumi con un fondo di libri antichi tra i più importanti della Sicilia, un Archivio storico di grande pregio. A ciò si affianca una ricca Emeroteca con quotidiani regionali e nazionali raccolti dal 1981, una Videoteca con documentari e beni cinematografici vari ed una Mediateca.
Il lavoro all’interno della Biblioteca è egregiamente condotto dal dott. Angelo Mela che con grande senso del dovere e grande dedizione ha costruito ciò che la Biblioteca Comunale di Piazza Armerina è oggi, ovvero un centro culturale di garantita professionalità e completezza nei contenuti che offre ai suoi visitatori.
A questa splendida iniziativa si unisce l’ambiente storico-culturale ed il patrimonio bibliografico della struttura che comprende ben 38.000 volumi con un fondo di libri antichi tra i più importanti della Sicilia, un Archivio storico di grande pregio. A ciò si affianca una ricca Emeroteca con quotidiani regionali e nazionali raccolti dal 1981, una Videoteca con documentari e beni cinematografici vari ed una Mediateca.
Il lavoro all’interno della Biblioteca è egregiamente condotto dal dott. Angelo Mela che con grande senso del dovere e grande dedizione ha costruito ciò che la Biblioteca Comunale di Piazza Armerina è oggi, ovvero un centro culturale di garantita professionalità e completezza nei contenuti che offre ai suoi visitatori.
Gli orari di apertura, per poter visitare la Biblioteca, sono dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle 14,00 di mattina. Nelle ore pomeridiane il lunedì ed il mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 18,00. La sede è in via Vittorio Emanuele, 20 nell’antico Collegio dei Gesuiti. Numeri telefonici per avere informazioni: Direzione: 0935/686177 – 0935/982257 Segreteria: 0935/982262 – 0935/982625 fax 0935/982257 Posta elettronica: biblioteca@comunepiazzaarmerina.it
Alcune foto dell'evento...
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Flavio Mela
1 commento:
Bellissima iniziativa!
Luca F.
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