Se qualcuno riuscisse a giungere nei pressi di Acicastello, paesino non lontano da Catania, in Sicilia, si renderebbe conto di quanto possa essere bella la natura e probabilmente si riscoprirebbe del perché il mare ha ispirato tanti poeti e letterati. Entrando per la prima volta nel comune di Acicastello si resta meravigliati dall’imponenza dei suoi paesaggi marittimi e dalla suggestiva visione del suo castello che domina sulla baia sottostante, costituita da una scogliera di pietra lavica e contornata da un mare limpido e di un azzurro profondo e lucente. La fortificazione, di incerta origine, si erge su un piccolo promontorio di pietra lavica e assume essa stessa un colorito scuro proprio per il materiale lavico usato per la sua costruzione. Ad essa si accede attraverso una scalinata particolarmente irta sul fianco sinistro del piccolo promontorio. Resta ben poco della struttura antica ma quel che si può vedere basta per immaginare quanto doveva essere imponente la struttura.Di questa resta, al centro del castello, una torre quadrangolare, chiamata “ donjon”, che doveva essere il fulcro del maniero. Oltre a ciò, restano: il portale attraverso il quale si accedeva dopo la gradinata e probabilmente
Dal XV secolo al XVI, il castello vedrà la sua proprietà concessa, in merito ad un sistema di infeudamento, a diverse famiglie baronali come i Velasquez, i Platamone, i Moncada, i Requisens e i baroni di Mastrantonio. Infine, nel 1530, ecco che l’imperatore Carlo V concedette il mero et misto imperio ( in cambio di un offerta di 20.000 fiorini) agli abitanti di Aci Cas
Una storia molto sofferta quella del castello che rende l’atmosfera del luogo decisamente più intensa. Oggi il Castello non è più assediato da navi da guerra ma di molteplici persone che ogni giorno calpestano la sua gradinata e si stupiscono di quanto sia straordinario il posto in cui si erge. Prima meta di ambizioni politiche, adesso il castello "nero" di Aci Castello vive dei sogni e dei sorrisi dei suoi visitatori.
Bibliografia per i cenni storici e gli approfondimenti:
- GUGLIELMINO V., Aci e il suo castello, 1996.
- MILITELLO F., SANTORO R., Castelli di Sicilia: città e fortificazioni, Palermo, Kalòs editore, 2006.
- MUSCARA P., Il castello d'Aci nella leggenda e nella storia, Catania, Tipolito la celere, 1982.
Flavio Mela
2 commenti:
E' un posto magnifico e sapere ora della sua storia mi fa desiderare ancora di più tornare lì.
Mare splendido e gente calorosa.
Consigliato per le vacanze!
Mirco
Imponente, nero e solenne.
Stupendo scenario che incanta su un mare di cristallo.
Ma di inverno , quando le onde si scagliano prepotenti contro le pareti del Castello, allora il suo fascino diventa immortale.
Grazie...è così bello leggere di un posto tanto meraviglioso che dista da me diversi chilometri e vite.
Per una "fuori sede" un piacere leggere il tuo blog.
Posta un commento